La relazione OSCE-ICOM 2019 rileva come "la stragrande maggioranza dei musei ha un potenziale nascosto per attirare molti più visitatori e diversificare il pubblico a beneficio di numerose comunità locali e di tanti turisti. Per questi musei è essenziale attrarre nuovi visitatori". Tra le opzioni volte a raggiungere tale risultato sono annoverati: nuove tecniche di gestione, nuove forme di comunicazione, utilizzo delle tecnologie digitali e la presentazione agli utenti di un’offerta variegata di esperienze.
L’Italia possiede un patrimonio materiale e immateriale straordinario, tra siti culturali, siti naturali e paesaggi culturali, ma questo patrimonio non genera un indotto sufficiente rispetto alle risorse impiegate, né in termini di impatto economico né di numero di visitatori. Il potenziale inespresso è enorme, e occorre che le attività di conservazione e tutela siano accompagnate da azioni di valorizzazione, come avviene in molti altri Paesi europei, con un approccio più integrato alle istanze dello sviluppo locale, del marketing territoriale e dell’ampliamento dei pubblici.
I webinar hanno evidenziano l’importanza di far dialogare tutela e valorizzazione e hanno fornito competenze sulle principali tecnologie digitali a supporto dei beni culturali.